Mi è ricomparso sotto gli occhi questo progetto molto interessante. Alcune università italiane per analizzare l’Agricoltura Locale e Consumo Sostenibile hanno intervistato i rappresentanti di 28 GAS di Roma e Provincia, cercando di ricostruire le caratteristiche demografiche e sociali dei GAS, le loro pratiche di consumo, il loro sistema di organizzazione e la loro visione del consumo sostenibile. Hanno stimato il peso economico del sistema di approvvigionamento alimentare dei GAS nell’economia romana. Hanno inoltre intervistato 15 fornitori dei GAS romani, ricostruendo le caratteristiche economiche e sociali delle aziende, le pratiche agricole, i loro principali obiettivi e i loro valori.
Il principale risultato di questo lavoro è un sito dove è possibile vedere
- mappatura aggiornata dei GAS esistenti e attivi a Roma e provincia (Aprile 2012),
- per ogni GAS mappato, abbiamo reso disponibili i dati di contatto principali e la lista di produttori da cui si rifornisce. Inoltre abbiamo creato le mappe delle relazioni tra GAS e produttori.
Nella figura di sopra potete osservare un gas, il puntino rosso al centro, e i suoi produttori, i puntini verdi intorno, mentre in quella sottostante vedete tutti i gas di Roma analizzati dalla ricerca.
Oltre il siti, è stata prodotta una relazione scientifica della quale potete leggere un’estratto in questa presentazione
Come avrete intuito noi di Ciboprossimo conosciamo approfonditamente queste tematiche . Non abbiamo mai voluto aggiungere niente alle analisi in sé, ma nella testa ci è sempre frullata la domanda che cosa possiamo fare noi per partecipare a questo movimento? Quale può essere il nostro contributo?
In una slide potete leggere queste parole:
- La logistica è molto problematica, sarebbe fantastico se il municipio fornisse un posto dove far convergere i produttori locali, ma a questo punto ci sarebbe l’opposizione dei diversi centri commerciali
- Però noi che ordiniamo di più sogniamo un posto, una sede, anche per pensare di portare aventi altre attività … la produzione culturale del territorio…
- I Gas non vogliono dei soldi per fare le cose che già stanno facendo, però vogliono dei servizi oppure qualcosa che possa servire non solo ad un Gas, ma a tutti i Gas
- Le istituzioni fanno delle cose che ti fanno capire che non capiscono proprio cosa è la realtà dei Gas
Sostanzialmente le parole evocate da queste esigenze sono due: servizi e innovazione. Servizi perché la realtà sta crescendo e all’aumento della complessità bisogna rispondere in modo più sofisticato di quanto si è fatto sinora. Innovazione perché quello che si sta facendo è nuovo e non può trovare risposte nelle soluzioni che le istituzioni e le strutture distributive esistenti stanno adottando. Sono queste coordinate entro le quali Ciboprossimo sta cercando di muoversi.
Visto che il risultato di questa ricerca è un sito, che per definizione è servizio innovativo, ve lo abbiamo documentato per iniziare a ragionare se le sue caratteristiche rispondono alle esigenze poste dai Gas.
Usatelo, noi punteremo i nostri riflettori su altri servizi per verificare se sono sufficientemente innovativi per rispondere a queste esigenze, nella speranza che alla fine, tutti insieme, saremo in grado scegliere quello che farà al caso nostro.
Rimaniamo connessi, questi sono i primi passi di un percorso dove dovremmo diventare tanti per avere la possibilità di contare.