Una soluzione per ridurre i rifiuti alimentari: una gallina in casa

Una gallina in casa: un compost di gambe!

Sono sempre di più i Comuni in Francia che hanno deciso di offrire ai loro residenti galline o installare dei pollai collettivi in modo da ridurre il volume dei rifiuti alimentari. La gallina urbana è sia un vantaggio ecologico che pedagogico.

  • Le galline mangiando riciclano i rifiuti producendo uova.
  • Una gallina mangia tra i 150 e i 200 kg di rifiuti all’anno e delle buone galline sono in grado di produrre fino a 250 uova.
  • La gallina è la nuova tendenza in fatto di animali per il cittadino ecologico.

Le sperimentazioni

300 galline sono state adottate con 150 famiglie della Comunità dei Comuni del Canton Podensac.France Bleu immagini
300 galline sono state adottate da 150 famiglie della Comunità dei Comuni del Canton Podensac.
France Bleu immagini

Questo doppio vantaggio ha dato alla luce all’operazione “Delle Galline per i miei rifiuti”  (che è in qualche modo simile in ciascun comune partecipante al progetto): due galline per due euro, con un contratto che preveda:

  • prendersi cura degli animali
  • mantenerle per almeno due anni (la vita media di una gallina)
  • non prendere galli per il rispetto dei vicini di casa
  • non citare la comunità in caso di malattia o morte dell’animale

La città belga di Mouscron distribuisce delle galline alle persone che lo desiderano per 6 anni. Il successo è alto, tanto che  alcune persone affermano di aver ridotto del 50% il volume dei loro rifiuti alimentari.

Così la Francia ha seguito l’esempio: il progetto della Comunità dei Comuni Podensac (Gironde), ha offerto ai suoi abitanti quasi 1.000 galline  nel 2012! Un risparmio di 150 tonnellate di rifiuti e di € 15.000 per l’incenerimento.

Pochi mesi dopo, è Pincé (Sarthe), Mandres-les-Roses (Val-de-Marne) e l’agglomerato di Besançon (Doubs) che lanciano questi esperimenti delle galline per i rifiuti alimentari.

Invece vicino a Tours, hanno attuato un’originale iniziativa: le galline sono state installate  nel cortile di una scuola elementare. Sono state alimentate  dagli studenti che distribuivano loro gli avanzi della mensa. Tutti i mercoledì e nei fine settimana, sono i dipendenti comunali che si  prendono questo compito mentre durante le vacanze scolastiche lo fanno i bambini dei  campi estivi. Per quanto riguarda le uova, esse vengono raccolte dai docenti o dal  personale comunale.

Il nostro parere

Il principio della gallina composteuse  è senza dubbio un passo avanti per rispettare i requisiti del primo Grenelle Environnement. Nel 2014, la tassa dei rifiuti per le famiglie cambierà, introducendo degli incentivi: l‘importo sarà calcolato in base alla quantità di rifiuti prodotti da ogni famiglia (chi inquina paga).

Qui  l’originale in francese.


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