Quanta informatica usano le imprese agricole?

Qualche giorno fa da un amico piemontese ricevo una mail con questa scritta ben augurante “C’è futuro per Ciboprossimo!!!“. Beh gli auguri fanno piacere ma allegato alla mail c’era un foglio elettronico con queste informazioni.

Aziende agricole censite per grado di informatizzazione

Sicuramente se le aziende agricole italiane che sono informatizzate a vario titolo sono solo il 3,76% del totale è da un lato una pessima informazione per lo stato dell’agricoltura italiana, dall’altro giustifica l’entusiasmo del nostro fan per il futuro di Ciboprossimo.

I dati, orientati geograficamente alla provincia di appartenenza del nostro fan, Cuneo, derivavano dal Censimento sull’Agricoltura che l’ISTAT ha fatto nel 2010. Nello specifico la tabella derivava dall’analisi delle Aziende Con Attrezzature Informatiche che vi consigliamo di consultare nella sua completezza. Siccome l’appetito vien mangiando, ho voluto curiosare anche tra i dati relativi alle Aziende per Canale di Commercializzazione per verificare quante di queste praticano la vendita diretta e quasi per gioco ho voluto crearmene una sintesi per vedere che relazione esiste tra il grado di informatizzazione e la voglia di relazionarsi con il pubblico per vendere i propri prodotti.

Informatica e Vendita Diretta nelle Aziende Agricole Censimento ISTAT 2010

Ho riportato solo le percentuali e mi sono concentrato solo sul totale delle aziende che praticano la vendita diretta, sia in azienda che fuori, e le tecnologie Web che queste usano per relazionarsi con i propri clienti. Prendendo l’una per l’altra l’uso della strumenti legati ad Internet si aggira attorno all’1% contro un 16,69% di quelli che vendono i loro prodotti ai consumatori direttamente. E’ in quella differenza di circa il 15%  il futuro di Ciboprossimo.

Non ho trovato l’ammontare dei ricavi che gli agricoltori fanno dalla vendita tramite internet ma pensiamo sia ragionevole credere che una buona percentuale di quelli che sono già attrezzati per servire il cliente finale potrebbero aggiungere senza sforzo quella quota ai loro ricavi. L’uso di Internet per farsi conoscere meglio e farsi trovare quando uno cerca qualcosa in un luogo sono sicuramente altri benefici che l’adozione di queste tecnologie porta naturalmente.

I dati sono sicuramente interessanti ma mi piacerebbe conoscerne un altro: quanti di quei siti Web e quanti di quegli strumenti di commercio elettronico, sono stati re ingegnerizzati per collaborare degnamente con i Social Networks? Un censimento del 2010 è giusto che non si sia posto il problema ma sarebbe importante che il prossimo chieda conto anche di questa informazione.


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