Se non avete mai partecipato alla raccolta del miele vi posso assicurare che è un’esperienza molto intensa. Arrivati alla piazzola dove ci sono gli alveari, individui prima quelli con i melari carichi, poi pazientemente li togli dalla pila in cui sono in ciascun alveare. Li poni in posizione verticale sull’alveare e poi con un gettito d’aria allontani le api che riempiono il cielo un pò frastornate da questo sfratto coatto. Mentre tu carichi i melari sul furgone per riportarli al laboratorio dove tramite la smielatura otterrai il prodotto finito le api riprendono la via di casa scalando ciascuno il proprio alveare.
Mentre tutto questo accadeva nei dintorni di Milano, in Nepal, sul versante occidentale dell’Himalaya, gli uomini della tribù Gurung, secondo una tradizione millenaria, affascinante e pericolosa allo stesso tempo raccoglievano anche loro il miele. Gli strumenti e i metodi sono antichissimi. I Gurung accendono dei grandi fuochi alla base delle rocce, come rito propiziatorio, e utilizzano il fumo per far uscire dagli alveari intere colonie di api della specie Apis laboriosa, le più grandi del mondo, che costruiscono alveari ad alta quota. A quel punto – senza particolari protezioni o attrezzature – si arrampicano su delle precarie scale di corda sospese nel vuoto, fino a 200 metri di altezza, e con un palo di bambù affilato chiamato “tango” intagliano gli alveari affinché ne fuoriesca il favo (il miele selvatico), che va a finire nelle ceste posizionate precedentemente sotto gli alveari. [Segue…]
Se le foto milanesi riferiscono delle raccolta di quest’anno, le foto nepalesi in realtà documentano la raccolta del miele 2013. Sono state scattate dal fotografo di viaggio Andrew Newey e potete vedere l’intero reportage sul suo sito e seguire le sue attività sulla sua pagina facebook.
rosy
buon giorno,
io e delle mie amiche vorremmo fare un’esperienza nella raccolta del miele e scoprire qualche curiosità sulle api…potrebbe aiutarcii?
(a torino o vicinanze)
costo?
grazie
frascoia
Inviato da Samsung Mobile.
marcog
Buongiorno
Noi purtroppo non riusciamo ad esservi utili su Torino e l’unica soluzione che ci viene in mente è che voi contattiate un nostro amico apicoltore che magari può aiutarla
https://ilmieledielia.wordpress.com/contatti/
Grazie