Un Nodo della Rete di #campdigrano

A #campdigrano c’erano oltre gli organizzatori anche gli ospiti. Scherzo ovviamente. C’eravamo tutti, ma mentre si è soliti parlare dell’organizzazione spesso ci si dimentica di quelli che stanno in platea.  In platea c’erano persone magnifiche, portatori di esperienze molto interessanti: a loro volta nodi di rete visto che coltivavano spesso percorsi relativi ai tempi del Camp. Senza voler togliere niente e nessuno e aperto a qualsiasi contributo vi riporto alcune delle attività del nodo di rete di Roccamonfina connesso dal partecipante al Camp  Donato Gallo. 

Terra Madre per la condotta Slow Food Massico e Roccamonfina
Le eccellenze agroalimentari, in via d’estinzione tra queste le antiche e gustose mele a scrocchia, i delicatissimi legumi (cicerchie), l’inebriante formaggio peruto, i funghi porcini, le patate ed altri alimenti genuini che, la terra del vulcano ancora regala agli agricoltori, si sono guadagnate il posto d’onore alla giornata di studi ed informazione tesa a farsi che taluni prodotti tipici, rientrino nella filiera del commercio.  [Fonte..]

Comunità del Cibo agricoltori custodi e produttore olio e legumi
Ricerca e promuove stili e metodi di produzione ecosostenibili, promuove lo scambio culturale e di prodotti tra contadini e coproduttori, promuove percorsi di educazione nelle scuole sul consumo di frutta e prodotti locali in collaborazione con la locale condotta, partecipa a mercatini contadini. Si occupa di ricercare ed archiviare la memoria delle produzioni locali preservandone e tutelandone crescita e sviluppo. Tra le cultivar reperite nel territorio e coltivate dalla Comunità sono da annoverare: albicocche, pesche, ciliegia di Carinola, ciliegia di Roccamonfina zucchine, pomodori, patate, fagiolino lungo di Mondragone, fagiolo meraviglia di Mondragone, fagiolo voccafusco di Roccamonfina, fagiolo nostrale di Roccamonfina, cicerchia di Conca della Campania, cece di Teano, cultivar di castagne di Roccamonfina

Biomassa a fermentazione e pirolisi
Le stufe pirolitiche, il biomeiler per riscaldare l’acqua delle docce e le compost toilet con fitodepurazione sono tecnologie ecosostenibili usate nel Wildcamp

 

Biomassa a fermentazione e pirolisi Escursioni a Roccamonfina

Cupole geodetiche

Una cupola geodetica è una struttura emisferica composta da una rete di travi giacenti su cerchi massimi (geodetiche). Le geodetiche si intersecano formando elementi triangolari che giacciono approssimativamente sulla superficie di una sfera; i triangoli sono tutti molto simili tra loro ed essendo rigidi garantiscono la robustezza locale, mentre le geodetiche formate dai loro lati distribuiscono gli sforzi locali sull’intera struttura. La cupola geodetica è l’unica struttura costruita dall’uomo che diventa proporzionalmente più resistente all’aumentare delle dimensioni. Quando la struttura forma una sfera completa, viene detta sfera geodetica.

 

L’arbitrarietà è totale. Ho tratto dai titoli del curriculum vitae, che inconsciamente Donato mi ha inviato, le parole che poi ho cercato con Google. Ho scelto un articolo in tema e ve l’ho proposto. Queste sono le competenze e le connessioni che Donato è in grado di generare. Da quanto mi hanno raccontato e dai temi che abbiamo trattato ognuno dei protagonisti del Camp, siano essi organizzatori che partecipanti, è generatore di connessioni. Credo che questo sia stato uno dei regali che questa esperienza ci ha portato  e che ora dobbiamo mettere a frutto coltivando le connessioni create.

Finita la lettura non vi sentite anche voi parte della stessa rete? Se vi ho fatto venire la voglia di conoscere Roccamonfina c’è il Wildcamp ad inizio agosto. Ci vediamo là?


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