Il Mercato Contadino di Bollate

Da dove nasce il Mercato Contadino di Bollate? Innanzitutto la terra, occorre partire da qui.  Il territorio di Bollate ha da sempre avuto una vocazione agricola.
I contadini ci sono sempre stati ed è bello ritrovare questo termine all’interno del titolo dato al mercato. Sappiamo poi come le cose sono evolute negli anni, quando i terreni da agricoli sono diventati edificabili e gli ex contadini, diventati cittadini, hanno dovuto rivolgersi ai negozi e poi ai supermercati per acquistare quei prodotti che prima avevano sotto casa. Noi, nipoti di quei contadini, forse per la presenza di queste forti radici abbiamo cercato delle soluzioni alternative che potessero farci riavvicinare a quella terra che avevamo perduto.  E’ anche per questo che dieci anni fa è nato il primo Gas di Bollate, proprio con l’intento di avere ancora quei cibi sani e buoni che l’evoluzione commerciale ci stava negando.  Il gruppo ha fatto così un percorso che lo ha portato ad approfondire le tematiche care ai gruppi di acquisto cercando di essere centrati sul proprio territorio. Non ci si è accontentati di creare un gruppo che stesse bene insieme e finalmente aveva trovato il modo di reperire prodotti “di una volta” rispettando chi lavorava, ad un prezzo giusto, instaurando belle relazioni con i produttori, ma abbiamo sempre avuto ben presente che questa esperienza avrebbe dovuto essere patrimonio di molti. Purtroppo non tutti riescono ad entrare a far parte di un Gas e continuano ad acquistare forzatamente negli stessi circuiti.  Abbiamo provato allora a far conoscere l’esperienza del Gas in tutte le occasioni possibili, in particolare con le Feste dell’economia solidale insieme agli amici del Des Groane. Si è iniziato “a fare rete”, come si dice nei nostri ambienti.  Il contatto con l’Amministrazione Comunale si è fatto sempre più frequente e dalla semplice organizzazione di eventi abbiamo iniziato a pensare di fare qualcosa insieme rivolto a tutta la cittadinanza. Il cammino è stato lungo, i regolamenti imponevano dei paletti, ma la volontà di costruire insieme alla fine ha prevalso.
Credo che questo mercato contadino sia l’esempio di come le istituzioni siano state al servizio dei cittadini e di come questi ultimi, se animati da buone intenzioni e progetti validi, possano trovare in queste una sponda costruttiva. Ora siamo alla linea di partenza, la base c’è ma occorre costruire insieme, avere idee, entusiasmo e la forza per portarle avanti.  Il mercato di Bollate non è “di” Bollate ma “a” Bollate, a significare che vuole essere di riferimento a tutto il territorio limitrofo.
Un punto di visibilità per l’economia solidale dove vendere e acquistare prodotti ma anche incontrarsi, conoscersi.  I nostri vecchi si relazionavano con la terra, noi dobbiamo relazionarci tra di noi per tornare alla terra, a valori che sono sopiti ma che abbiamo ancora dentro. I Gas, dal canto loro, faranno la loro parte. Abbiamo acceso la miccia e faremo in modo che non si spenga anzi, cercheremo di provocare un bel po’ di fuochi d’artificio per far sì che sempre più persone iniziano a porsi qualche domanda su cosa mangiano, da dove arrivano gli alimenti, su chi li ha prodotti, se chi lavora è pagato il giusto.  Tutte risposte che al mercato contadino potranno avere e constatare che un’altra economia è possibile con la buona volontà di molti.

Mercato Contadino Bollate

La descrizione della genesi del Mercato Contadino di Bollate fatta da Paolo Doniselli trova pieno riscontro nelle parole del sindaco Stefania Lorusso e dell’assessore al commercio Ubaldo Bartolozzi: “Obiettivo del progetto è stimolare la diffusione di prodotti tipici, stagionali, convenienti e di qualità. Un’azione di sensibilizzazione all’acquisto responsabile che, contemporaneamente, è anche uno stimolo alla riflessione sulle abitudini alimentari di ciascuno di noi e di attenzione alla scelta dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole. Un’iniziativa culturale oltre che economica”. Il comunicato stampa che potete leggere sul sito dell’amministrazione comunale continua:  “È questo il progetto sperimentale, nato da una proposta presentata all’Amministrazione Comunale da parte di un gruppo di aziende: l’Azienda Agricola Giusi, la Società Agricola La Runa, l’Azienda Agricola Martino e le Api, facenti parte della Cooperativa Sociale “Corto Circuito” di Como formata da gruppi di acquisto solidale e piccoli produttori locali, agricoltori e artigiani. Le 5 aziende di Bollate sono state tutte contattate dal Comune, ma solo una ha accettato di partecipare alla sperimentazione“.


2 Comments

Buongiorno,

Vorrei conoscere se è possibile avere dei contatti per provare a fare un mercatino anche nel comune di Cesate e esattamente nella piazza del Poss.

Grazie per un vostro gentile supporto Cordialmente Mauro Morandi MOB. 338.819.3626

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