Ira Del Bosco

Quando siamo stati in Valcamonica con Valentino abbiamo accennato alla quantità di alberi che potrebbero essere recuperati nei boschi. E’ vero si può fare cippato ma sai che bello sarebbe utilizzarli per produrre tavole di qualità? La mia idea è di utilizzare un sistema di lavorazione del legno mobile in modo che la lavorazione potrebbe avvenire in luogo e tutta la logistica ne verrebbe semplificata!!! Claudio: “ma conosci Boratt“?

Lo sapete che siamo dei tifosi della sincronicità ed ecco che subito in posta ci arriva questo volantino. Non potevamo non andare!!!

Ira Del Bosco - borat a colle brianza

L’abbiamo detto subito a Valentino e, al di là di Claudio che è sempre in primo piano, delle tracce camune le potete trovare anche voi nelle foto.

Quello che vedete nella macchina è un noce che è stato recuperato e salvato dal diventare legna da ardere, come d’altronde è la prassi per la totalità del Legno Urbano. Ora c’è l‘Ira del Bosco e tutti sono in grado di salvare le proprie piante. Creando speciali rendez vous, vicini ai luoghi dove vengono raccolte queste meraviglie, è possibile fare tutti i lavori di una segheria a “domicilio”.

All’opera vedete la segheria Mobile del Ticino che ti aiuta a dare nuovo valore alle piante, sia che queste siano nel tuo bosco, in una pubblica piazza o presso la tua azienda.

Boratt, da cui deriva Borra, significa tronco d’albero, di solito di conifera, abbattuto e privato di rami e corteccia (ma ultimamente quest’ultima viene lasciata); la sua sezione lunga alcuni metri è destinata alla lavorazione. Borra verrebbe dal celtico *burra o dal prelatino *borra=oggetto rotondo. Dialettale bóra: voce diffusa in tutto il Ticino, come boratt=boscaiolo, “borradore” (da cui il cognome Borradori)

Sembra che si siano tutti divertiti moltissimo ad incontrare noi di CIBOPROSSIMO  e il taglio di un Noce salvato dal calderone, da parte de l’Ira del Bosco, ha iniziato molto presto ad assomigliare ad una vera festa che potrebbe ripetersi a metà giugno in Valcamonica, vi terremo informati.


1 Comment

Ciao a tutti, anch’io sono convinto dell’utilità delle segherie portatili, sopratrtutto quando le segherie fisse sono fuori mano. A chi interessa, segnalo che esiste un telaio prodotto dalla Logosol (www.logosol.com) che trasforma una motosega in una segatronchi per produrre tavole dai tronchi. Il tutto è facilmente trasportabile.
Massimo

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