Le interazioni tra cibo e tecnologia sono un argomento che seguiamo da vicino, questo è un caso che riguarda un prodotto industriale con aspetti da osservare con attenzione.
In occasione di Expo 2015, Barilla presenterà due prodotti in edizione limitata, la pasta nel formato Farfalle e il sugo al Basilico, per i quali l’utilizzo della tecnologia digitale ha reso possibile il tracciamento dell’intera filiera di produzione e di trasformazione. A tale scopo, Barilla ha intrapreso un percorso di collaborazione con le aziende Cisco, Penelope e NTTDATA, da tempo impegnate nell’iniziativa Safety For Food (S4F) che consente, mediante la piattaforma tecnologica ValueGo®, la tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni agroalimentari, secondo regole e standard internazionali in materia di sicurezza, qualità degli alimenti e origine delle materie prime.
I due prodotti Barilla saranno in vendita presso il Supermercato del Futuro di Coop all’interno del Future Food District, l’area di Expo dedicata a esplorare il futuro del cibo in tutte le sue forme. Attraverso un QR code presente sulle confezioni, i consumatori potranno accedere facilmente a un sito web che racconta ” la storia” dello specifico lotto di produzione, attraverso un’analisi puntuale di tutte le principali fasi della filiera.
Sarà possibile per esempio seguire il percorso della pasta iniziando dal campo di grano, per scoprire dove e come è stato seminato, coltivato e raccolto; entrare nel mulino, per apprendere i vari passaggi della trasformazione e dello stoccaggio della semola; percorrere tutte le fasi di produzione della pasta, dalla lavorazione delle materie prime alla fase di trasformazione, al confezionamento e all’etichettatura del prodotto finito.
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Le informazioni che saranno disponibili per i consumatori che visiteranno il Future Food District sono parte di un patrimonio di dati che, attraverso la piattaforma ValueGo®, vuole essere accessibile all’intero comparto industriale e agli enti preposti in materia di tracciabilità e sicurezza alimentare. Safety For Food è, infatti, un progetto estremamente complesso e ambizioso che si pone come obiettivo primario, attraverso l’adesione del più ampio numero possibile di organizzazioni e aziende, la realizzazione di una “banca dati mondiale” dei prodotti agroalimentari.
“Safety For Food accompagna nel futuro l’agroalimentare, comparto economico chiave per il nostro paese. Questa piattaforma rappresenta un chiaro esempio di ciò che oggi possiamo fare collegando, grazie alla tecnologia disponibile, sempre più elementi materiali e immateriali del nostro mondo per sfruttare appieno il potenziale dell’Internet of Everything. Connettendo e facendo interagire persone, dati, oggetti, processi che compongono la filiera, aziende e organizzazioni del settore possono rinnovarsi e crescere, con grande vantaggio anche per i consumatori” commenta Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia. “[…]
Nel quadro di questo progetto, la tracciabilità e la rintracciabilità applicata alla filiera agroalimentare, attuate secondo principi di apertura e collaborazione fra soggetti diversi (Open Data) , si trasformano anche in stimolo per creare una nuova strategia di comunicazione rivolta a tutti gli attori della filiera, ma in particolar modo rivolta al consumatore.
“Le persone si aspettano sempre più comunicazione trasparente e social responsibilities da parte delle aziende” dichiara Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato di NTT DATA Italia. “Grazie a questa iniziativa, Barilla “fa parlare” i prodotti, racconta il viaggio della filiera consentendo al consumatore di conoscere la provenienza, le materie prime e il processo di trasformazione dello specifico prodotto che stanno acquistando. In questo modo il prodotto racconta una storia, la sua storia, e la correla alla cultura del territorio in cui è nato. Il fatto che un’azienda italiana come Barilla abbia abbracciato questo progetto ci riempie di orgoglio e rappresenta un premio alla capacità di innovazione di processo, di contenuto e di come tali contenuti sono comunicati alle persone affinchè siano realmente efficaci”.
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Comunicato integrale sul sito www.cisco.com