Cascina Lattuada a San Vittore Olona

Oggi, in Italia ed in Europa, agricoltori e politici si trovano di fronte a tre possibilità riguardo la direzione da imprimere all’attività agricola del proprio territorio. L’agricoltura convenzionale o agro-industriale , nella sua forma globalizzata e indifferente alla storia e all’ecologia del territorio, non è più raccomandabile poiché produce spazi spesso poco abitabili per l’uomo e per gli altri esseri viventi, ed alimenti talvolta considerati pericolosi o sospetti per la salute.
È per questo che l’alternativa, talvolta radicale, rappresentata dalla pratiche agro-ecologiche (agricoltura contadina, biologica, organica, biodinamica, coltura intercalare, permacultura), coinciderà ancora a lungo con la strada per mettere in atto forme di agricoltura in grado di conciliare qualità dell’ambiente di vita e del territorio e qualità alimentare.
La natura di queste risposte dipenderà da un lato dai tipi di agricoltura che questa collettività conosce, dall’altro dalla consapevolezza di ciò che è più auspicabile per il proprio interesse immediato e di ciò che lo è per quello delle generazioni future (il Bene comune inteso come valore morale).
cascina lattuada mappa

Se gli agricoltori delle aree periurbane si orientano verso delle modalità di gestione agricola che forniscono un insieme di servizi agli abitanti e ai turisti, lo spazio in cui si muovono ( inteso come spazio da ‘vedere’ e da ‘vivere’ ) diventa un’opportunità, piuttosto che una limitazione come nelle economie agricole convenzionali.Il contesto rappresenta uno sforzo progettuale finalizzato a costruire una proposta di fruizione territoriale ricadente sul territorio di San Vittore Olona, che comprende le aree agricole della cascina Lattuada ed un tentativo di miglioramento complessivo dell’ ambito situato a ridosso del fiume Olona, fortemente investito negli scorsi decenni da fenomeni di degrado, di periurbanizzazione e di sprawl urbano.

La centralità della Cascina Lattuada è stata scelta come laboratorio per sperimentare un possibile modello di parco agricolo periurbano sia per le caratteristiche e il valore paesaggistico, sia perché in questo contesto esiste una situazione per più aspetti favorevole e coerente con gli obiettivi generali della proposta progettuale. Altri aspetti che rendono questa situazione particolarmente favorevole sono la permanenza di elementi tipici del mondo rurale, le sinergie da attivare con le realtà ed associazioni esistenti sul territorio e la istituzione di un mercato contadino settimanale sperimentale frequentato dai produttori agricoli locali e dai cittadini.
Questa, molto sinteticamente è la proposta progettuale che sto cercando di portare avanti, con una particolare attenzione alla multifunzionalità ed al legame al territorio.

Questo è l’intervento pubblicato da Angelo Sofo, curatore del progetto, sulla pagina del gruppo FB Orto sociale Garbagnate


1 Comment

Leave a comment

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.