Ritratti monumentali di alberi secolari

Per chi non è un “fitomaniaco”, la parola “baobab” potrebbe anche riferirsi ad una rara specie di primati o ad una specie di minuscoli batteri che vivono ai margini della ciglia. Ma, per chi è esperto del mondo degli alberi secolari, il termine indica piuttosto chiaramente  un genere particolare di piante indigene del Madagascar, dell’Africa continentale, della penisola arabica e dell’Australia. Chiamato anche “l’albero della vita,” Baobab è il nome comune per l’Adansonia, un gruppo di sei specie di alberi, in cui l’insieme del tronco e delle foglie richiamano immagini di tappi di bottiglia, ombrelloni o addirittura forze di vita aliene.

Beth Moon si definisce come una sorta di documentarista di baobab. In un libro dal titolo Ancient Trees: Portraits of Time,  la fotografa svela immagini da cardiopalma di piante rigonfie che arrivano al cielo e all’orizzonte. Anche se fotografa altri tipi di alberi secolari, come sequoie e tassi, spiccano i suoi baobab incorniciati – alberi che possono vivere per migliaia di anni.

Moon usa tre criteri nella scelta dei suoi soggetti fotografici: età, dimensioni e storia. Utilizzando libri di storia e riferimenti di botanica, registri degli alberi e articoli di giornale, rintraccia alberi sopravvissuti situati su montagne, proprietà private e terre protette. Alcune specie esistono solo in poche aree del mondo e il baobab è una di queste, in quanto si tratta di impianti antichi e in via di estinzione che si trovano soprattutto in Madagascar.

Le fotografie di Moon sembrano esse stesse vecchie. Usa la stampa al platino e palladio, un procedimento fotografico d’epoca, sperando che ci parli “di sopravvivenza, non solo dell’uomo e della natura, ma anche della fotografia stessa.” Per ogni stampa, si mescolano platino e palladio con ossido di ferro, creando una soluzione con cui si riveste manualmente la carta e si espone alla luce. I metalli diventano parte della carta, e, come risultato,  si ottengono stampe che possono durare per secoli. L’intero processo, per Moon, fa eco al suo profondo legame con gli alberi che fotografa.

“Credo che questi alberi simbolici assumeranno una maggiore importanza come i più grandi e più antichi monumenti viventi della terra, soprattutto in un momento in cui la nostra attenzione è rivolta a trovare modi migliori per vivere in sintonia con l’ambiente, celebrando le meraviglie della natura che sono sopravvissute nel corso dei secoli “, scrive nella sua dichiarazione dell’artista. “Tramite la sensazione di un più ampio senso del tempo, sviluppando un rapporto con il mondo naturale, abbiamo la consapevolezza che diventa parte di ciò che siamo.  Per celebrare la vita degli alberi più spettacolari del mondo, molti dei quali sono in pericolo di distruzione, non riesco a immaginare un modo migliore che esporre i loro ritratti. ”

Avenue of the Baobabs

Heart of the Dragon

Bufflesdrift Baobab

Ifaty Teapot

Rilke’s Bayon

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Sentinels of St. Edwards

Nostra traduzione da huffingtonpost, le foto provengono da huffingtonpost da boredpanda e da qui

 

 


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