Ciboprossimo è un progetto sociale, nasce per promuovere una comunità reale tra produttori agricoli e consumatori e rappresentarla in rete con strumenti che consentano a tutti di partecipare con poche, semplici azioni per costruire insieme la filiera corta
La tradizione ha sempre consigliato di mettere i prodotti disponibili su un banco nel luogo di maggior passaggio per cercare di venderli, la ricorrenza e il passaparola, in un processo virtuoso di evoluzione nel lungo periodo, riuscivano a creare un mercato nei migliori luoghi, con i migliori protagonisti e i migliori prodotti.
Acquistare cibo di qualità dai nostri contadini in filiera corta è una nuova forma di mercato che ha vincoli ben definiti: l’offerta quantitativamente scarsa e incostante, la domanda in crescita ma frammentata e distante dai luoghi di produzione, la fiducia come base per la scelta, la percezione della qualità data dall’esperienza, la comunicazione fatta col passaparola.
Unendo le opportunità offerte dallo sviluppo delle nuove tecnologie agli insegnamenti tradizionali possiamo far emergere gli elementi qualificanti di queste caratteristiche e superarne i limiti che frenano il diffondersi di questa possibilità di accesso al cibo: partecipa a Ciboprossimo, agisci in rete e mangerai ciò che desideri.
L’offerta viene costruita dai produttori agricoli, la domanda viene formata dalla partecipazione dei consumatori e orienta la disponibilità dei prodotti; la rete di Ciboprossimo rende visibili soggetti e oggetti, li mette in relazione rendendo possibile l’interazione con un contatto diretto, semplice, trasparente e informato. Così è possibile sia comunicare efficacemente i valori di cui questo cibo è portatore che ascoltare il consumatore e confrontarsi con le sue esigenze.
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